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Le misure alternative alla detenzione
Un soggetto condannato, con sentenza definitiva, a non più di quattro anni di reclusione, può chiedere di scontare la pena, non in carcere, ma in affidamento. Le misure alternative alla detenzione rappresentano (per l’appunto) un’alternativa al carcere e consentono al soggetto che abbia subìto una condanna definitiva di scontare tutta la pena (o una parte di essa) fuori del carcere. Le misure alternative alla detenzione possono essere concesse solo ai condannati definitivi (per i quali la sentenza di condanna è irrevocabile, cioè non più impugnabile) e sono state previste dal legislatore in modo da facilitare il reinserimento sociale dei condannati nella società civile. LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE
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Rubati, nei pressi di Alliste, pupazzi e scenografie di “Pierino e il lupo”, storico spettacolo per l’infanzia della compagnia teatrale milanese
IL “BURATTO NEL SALENTO” A TUTTI I CITTADINI (ONESTI E NON) Il materiale sottratto è indispensabile per spettacoli, repliche e incontri con i bambini A “Posto Rosso”, Alliste, nel Salento, nei giorni scorsi, è stato rubato da un giardino un furgone bianco “Daily”, un po’ malandato, targato Milano. Un furto come, purtroppo, se ne vedono tanti, se non fosse che questo furgone era pieno dei pupazzi e delle scenografie di “Pierino e il Lupo in Città”, storico spettacolo per l'infanzia del “Teatro del Buratto”. I pupazzi e le scenografie sono stati disegnati più di vent'anni fa dal grande Guido Manuli, poi realizzati dal “Buratto” che per decenni l'ha portato in…
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Giornata Mondiale della Donna 8 marzo 2017 – Comunità Speranza aderisce all’iniziativa di AARIKA – India
AARIKA una rivista Indiana ha indetto una encomiabile manifestazione per porre in risalto le storie più significative delle Donne nel Mondo. Una manifestazione di tre giorni dove sono state invitate le Federazioni Nazionali dell'UNESCO. Ritenendo l'iniziativa di particolare spessore sociale e culturale, Comunità Speranza Associazione di Volontariato Carcerario, aderisce a dare divulgazione all'evento, ringraziando il Dr. Dipankar Roy per il gradito invito.
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Masterchef InCarcere, Cracco nel ristorante gourmet di Bollate: “Piatti promossi a pieni voti”
Un chef stellato, Carlo Cracco, e un ministro, Maurizio Martina, in carcere a Bollate per degustare i piatti proposti dal ristorante "In Galera", le specialità della squadra guidiata dallo chef detenuto Davide, cuoco del ristorante diventato modello di integrazione e riscatto sociale. Tra le specialità proposte, una tartare con fragole sotto spirito e un pil-pil di merluzzo. Piatti che sono stati preparati sotto gli occhi attenti di Cracco e poi degustati dal ministro e dallo stesso chef. "Promossi a pieni voti – ha detto Cracco, giudice del talent televisivo – merita venire qui: la qualità è grandissima, così come la passione. C'è tanta cura nella presentazione e nel rispetto degli…
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Cronistoria dell’evoluzione legislativa in materia di detenzione
Un breve cenno sull’evoluzione legislativa in materia di “detenzione” aldilà di una mera informazione storica, potrà tornarci utile per comprendere quanto difficoltoso e tortuoso sia stato il percorso verso una legislazione più equa e socialmente adeguata, non necessariamente vista dalla parte del detenuto, bensì orientata verso l’unico ed indiscutibile interesse primarioche è quello rappresentato dall’intera società civile a cui apparteniamo.
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Storia del Giornalismo Carcerario
La storia dei giornali, dal e sul carcere, risale agli anni immediatamente seguenti l’unità d’Italia con la nascita, nel 1865, del periodico Effemeride Carceraria, sotto la direzione dell’Ispettore Generale delle carceri, Napoleone Vazio. Fonte inesauribile di notizie storiche, di cronache di eventi ufficiali, di segnalazioni di pubblicazioni scientifiche, la rivista riporta ampi resoconti dei dibattiti parlamentari, disegni e testi di legge, lavori delle Commissioni parlamentari, interpellanze e interrogazioni sulle tematiche carcerarie e penali. Nel 1870, la pubblicazione cambia il suo nome in Rivista di discipline carcerarie e amplia i suoi orizzonti concedendo maggiore spazio al dibattito internazionale.
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Legislazione di Riferimento
La legislazioni di rivferimentio per le problematiche attinenti il mondo Carcerario. Un riepilogo generale delle leggi e decreti che si sono succeduti nel tempo, per un esame dettagliato dello sviluppo legislativo in merito, frutto dell'evoluzione del pensiero comune sull'annosa problematica dello stile di vita da riservare ai detenuti.
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Il Volontario Carcerario e la legge
IL VOLONTARIO E LA LEGGE La figura e le attività svolte dal Volontario nell’ambito degli istituti di pena è regolamentata dalla Legge 26 luglio 1975 n. 354 “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitati ve della libertà specificatamente dagli art. 17 e 78 che qui di seguito riportiamo:
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Opportunità per i detenuti ed ex detenuti per accedere al mondo del lavoro
Iscrizione alle liste di disoccupazione Per accedere a qualsiasi tipo d’assunzione, è indispensabile essere iscritti alle liste di disoccupazione. I detenuti già iscritti alle liste prima della reclusione, devono consegnare alla Direzione il documento rilasciato dall’ufficio competente che attesta l’avvenuta iscrizione (ex tesserino rosa), la quale procurerà di segnalare lo stato di detenzione, affinché il detenuto non perda l’anzianità d’iscrizione. Si ricorda che l’art. 19 della Legge 56/87 prevede che:
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Integrazione e Formazione del Volontario
Per poter svolgere al meglio il loro ruolo, i Volontari, è necessario che non vengano abbandonati dagli operatori della struttura in cui operano, ma viceversa, dovranno essere aiutati a sviluppare il senso di appartenenza favorendo condivisione e coordinamento delle finalità operative, attraverso un rapporto di corretta partecipazione, nel rispetto dei singoli ruoli atti a convergere nell’unico ed esclusivo fine quale quello di rendere sempre più efficaci e determinanti, nell’interesse dei reclusi degli interventi di natura trattamentale. In riferimento a questa necessità, cioè di un sinergico coordinamento e di una reale 'integrazione tra tutte le figure che operano in un penitenziario, si ritiene opportuno rammentare che lo stesso art. 4 del…