Donazioni per il Carcere di Lecce emergenza corona virus
Carissimi e carissime, questo è un momento triste e difficile per tutti, ma lo è ancor di più per le categorie sociali più svantaggiate. Tuttavia, è questa l'occasione per manifestare la nostra vicinanza e solidarietà verso i più deboli. In questo momento, in carcere c'è un allarme sociale molto alto, non solo per il problema del contagio per l' emergenza sanitaria in atto, ma per le difficoltà che gli operatori penitenziari stanno affrontando per limitare le conseguenze emotive che il blocco dei colloqui con i familiari sta producendo sull'umore dei detenuti. La direttrice del carcere mi ha inviato, quale presidente di Comunità Speranza, un'accorata richiesta di aiuto per fronteggiare le esigenze di una popolazione ristretta sempre più provata. Ve la giro, confidando che voi, insieme ai vostri contatti, possiate rispondere con generosità a questo appello, raccogliendo soprattutto tabacco e sigarette, e/o dentifrici e spazzolini per l'igiene personale. Grazie per tutto quello che riuscirete a fare, nonostante le limitazioni del momento, un caro saluto,
Onde possiate rispondere con generosità a questo appello, vi comunichiamo l’IBAN del conto corrente intestato alla nostra Associazione Comunità Speranza.
Beneficiario: COMUNITA’ SPERANZA – (Associazione di Volontariato Carcerario
Via San Nicola 75 – 73100 LECCE
IBAN IT29E 01030 16009 0000 6369 1793
CAUSALE: Donazione per carcere di Lecce Emergenza corona virus.
Sì specifica che i contributi ricevuti serviranno all'acquisto di tabacchi e di prodotti per l'igiene personale per detenuti indigenti, così come da richiesta di aiuto da parte della direttrice del carcere all' Associazione Comunità Speranza onlus".
Successivamente daremo analitica informazione sulle donazioni che ci perverranno, con emissione di regolare ricevuta, idonea per l’eventuale detrazione fiscale.
Grazie per tutto quello che riuscirete a fare, con l'aiuto di tutti, ce la faremo!
Dott.ssa Maria Teresa Calvelli
Presidente
Comunità Speranza
Comunicazione pervenutaci dalla Direttrice del carcere di Lecce